Ritiro annuale dedicato alla Formazione Permanente del Clero

Dal 25 al 27 novembre scorso in Polonia

25 novembre 2024

“I tre comandamenti dell’Ultima Cena” hanno caratterizzato le tematiche del Ritiro annuale dedicato alla Formazione Permanente del Clero, svoltosi dal 25 al 27 novembre scorso in Polonia, nel Seminario Maggiore di Łódź, al quale hanno partecipato i sacerdoti diocesani e i religiosi, che esercitano il loro servizio pastorale nelle parrocchie dell’Arcidiocesi di Łódź.

Su invito dell’Arcivescovo il Cardinale Grzegorz Ryś, il Relatore è stato il Cardinale Lazzaro You Heung-sik, Prefetto del Dicastero per il Clero, accompagnato dal Rev. Mons. Tomasz Pocałujko, come traduttore.

Nella sessione introduttiva, il Cardinale Lazzaro ha raccontato la sua vita, di come è nata la sua fede e del suo cammino verso il sacerdozio. Ha raccontato, poi, della sua esperienza di servizio quotidiano come sacerdote, vescovo e prefetto di uno dei Dicasteri della Curia Romana, sottolineando che, pur essendo quest’ultimo un “lavoro d’ufficio”, egli rimane soprattutto un sacerdote che desidera servire Cristo in obbedienza alla Chiesa e al Santo Padre.

Nei successivi incontri con i sacerdoti, il Prefetto si è soffermato sul Giovedì Santo e sull’Ultima Cena, cercando di offrire una risposta alla domanda sull’identità sacerdotale oggi. Alla vigilia della sua morte Cristo ha voluto trasmettere assolutamente qualcosa di più importante agli Apostoli che, in seguito, come suoi discepoli, avrebbero potuto condividere con gli altri. Si tratta di tre comandamenti strettamente legati l’uno all’altro che il Cardinale ha raggruppato in tre conferenze:

  • Il comandamento “della lavanda dei piedi”, ovvero il ministero come servizio, la capacità di chinarci verso i bisogni dell’altro, gli uni verso gli altri nel servizio;
  • Il comandamento dell’Eucarestia, cioè di “rinnovare il memoriale del pane spezzato e del sangue versato” per la salvezza del mondo;
  • Il comandamento nuovo “dell’amore reciproco”, della comunione e della carità fraterna.