Santa Messa del Prefetto con i Sacerdoti della Sicilia

08 giugno 2022

L’8 giugno 2022, in Santa Maria Maggiore, il Prefetto ha presieduto la Santa Messa per il pellegrinaggio regionale dei sacerdoti della Sicilia in occasione del 30° anniversario della giornata presbiterale mariana, che ogni anno si celebra il martedì dopo la solennità di Pentecoste.

Mons. Lazzaro You Heung sik ha incoraggiato i sacerdoti, accompagnati dai loro vescovi, a essere presbiteri che, affidandosi a Maria Odigitria, possano essere sempre gioiosi, senza lasciarsi prendere dallo scoraggiamento per le inevitabili difficoltà del ministero.

 


 

Signor Cardinale, venerati Confratelli nell’Episcopato e cari sacerdoti delle Chiese di Sicilia, fratelli e sorelle nel Signore, ben volentieri ho accolto l’invito di Sua Eccellenza Mons. Guglielmo Giombanco, Vescovo di Patti e Delegato della Conferenza Episcopale Siciliana per il Clero e i Seminari, a presiedere questa Eucaristia nel contesto della 30a Giornata Presbiterale Regionale Mariana, evento che ogni anno, nel giorno in cui si celebra la Memoria della Madonna Odigitria, vi vede raccolti in un Santuario dedicato alla Santa Vergine per fare rinnovata esperienza di comunione sotto lo sguardo di Colei che è la Madre della Chiesa.

         Questa volta il vostro pellegrinaggio si svolge a Roma, e voi avete voluto fare sosta in questa gloriosa Basilica, in cui si perpetua il secolare culto alla Madre del Signore.

Come è noto, in occasione dei Viaggi Apostolici, proprio in questo luogo Papa Francesco viene a raccogliersi in preghiera dinanzi alla «Salus Populi Romani» per affidarsi a lei prima della partenza e ringraziarla poi al rientro. Trovarci oggi in questo luogo tanto caro al cuore del Santo Padre è occasione propizia per sentirci ancora di più in comunione con Lui e pregare insieme per il ristabilimento della Sua salute.

Vorrei riflettere con voi su un passo del Vangelo appena proclamato: «Non sono venuto ad abolire la Legge e i Profeti, ma a dare compimento» (Mt 5,17). Con queste parole Gesù da un lato afferma che le Scritture non sono superate ma hanno la loro indiscussa valenza anche per il Popolo della Nuova Alleanza, e dall’altro che esse necessitano tuttavia di un compimento.