In Evidenza

Esperienze di alcuni Seminaristi italiani a Lourdes

Madonna di Lourdes 2

Anche quest’anno ha avuto luogo a Lourdes l’esperienza estiva dei Seminaristi – una quarantina – provenienti da diversi Paesi.

La Congregazione per il Clero è ben lieta di rinnovare il proprio apprezzamento per la lodevole iniziativa e di incoraggiare i Candidati all’Ordine Sacro a vivere questo tempo formativo di preghiera e di servizio ai pellegrini – specialmente i malati – presso il Santuario della Beata Vergine dei Pirenei.

Al riguardo, vengono riportate alcune testimonianze pervenute al Rev. P. Nicola Ventriglia O.M.I., Cappellano Coordinatore per la lingua italiana, che ha seguito i Seminaristi nella suddetta esperienza, insieme al Rev. P. Marco Marcis O.F.M. Cap., Cappellano del Santuario.

_ _ _ _ _ _ _ _ _

Ritrovarmi a Lourdes dopo 8 anni, mi riporta alla mente i primi passi verso la decisione di intraprendere il cammino verso il Sacerdozio. Proprio qui, in questo luogo benedetto da Dio con la presenza di Maria, ho sperimentato cosa volesse dire “donare la propria vita per gli altri”!

Il Signore, fin da piccolo mi ha fatto dono di tutto, proprio tutto, non mi ha mai fatto mancare nulla (la famiglia, l’affetto dei genitori e dei parenti, la salute, la possibilità economica, l’essere accontentato sempre in tutto, etc.).

A Lourdes invece ho sperimentato cosa volesse dire la mancanza di qualcosa, cosa volesse dire “ammalato, solo, abbandonato”. L’esperienza di quel primo viaggio, mi aveva permesso di comprendere perfettamente, seppur la mia età, che la vita era preziosa, non doveva e non poteva essere sprecata, ma donata per gli altri e portare frutto. Così dopo l’esperienza, iniziai il mio personale discernimento che mi portò ad entrare in seminario.

Oggi, a distanza di tempo, ringrazio la Vergine Maria, perché mi ha permesso di rivedere nella totalità il cammino fatto fino ad ora così da manifestare nuovamente di vero cuore il mio Eccomi e la mia totale donazione al Signore, attraverso il servizio ai fratelli.

Gabriele Serafica

 

Lourdes è davvero uno "spazio" dove fede, servizio e preghiera si incontrano. Lourdes è un "tempo" dove, in compagnia della Bella Signora, si fa esperienza di Dio.

A Lourdes ho compreso quante meraviglie il Signore compie ogni giorno nella mia vita. MARIA mi ha voluto a Lourdes e mi ha condotto a Gesù, mostrandomi così la Via per la vera felicità. La Madre continua a mostrarmi il Figlio e il Figlio mi chiede di lasciarmi condurre da Sua madre; lei è il sorriso, il volto materno di Dio che ci custodisce e ci accompagna.

È nell'esperienza quotidiana del servizio che ho scoperto che davvero "c'è più gioia nel dare che nel ricevere". Come Maria in tutta fretta si reca dalla cugina per farle visita e starle accanto, così anche io ho sentito forte la chiamata (nonostante tutti i miei limiti) a farmi prossimo nella carne dell'altro, chiedendo al Signore il dono dell'umiltà, così da rendermi docile alla Sua volontà. L'esperienza alle piscine e in compagnia dei pellegrini mi ha segnato particolarmente e ogni sera alla grotta, raccogliendo tutti i pensieri, ho ringraziato Maria per avermi voluto lì...

Il clima di fraternità che si è venuto a creare con gli altri seminaristi mi ha fatto gustare la bellezza dell'incontro e della comunione.

Andrea Amore

 

L’esperienza vissuta a Lourdes e il servizio svolto sono stati molto importanti perché mi hanno aiutato a scavare più a fondo nella mia anima; il confronto con alcuni sacerdoti conosciuti sul luogo, con gli altri seminaristi, con i pellegrini e, soprattutto, con la vita di S. Bernadette mi hanno messo di fronte ad alcuni miei limiti e timori da superare, ma hanno anche fatto emergere caratteristiche personali che non credevo possedessi.

Nell’ultima settimana i ritmi sono stati più serrati, dato l’esiguo numero di seminaristi italiani, e a fine giornata sono arrivato stanco però sempre con il sorriso sul volto e felice di aver prestato un servizio e di aver aiutato la gente ad entrare più profondamente, in qualche modo, nel clima di preghiera che Lourdes rappresenta.

Questo aspetto è quello che mi dà la forza di continuare a camminare sulla strada che porta al Sacerdozio.

L’esperienza proposta è stata molto positiva e ritengo di averla vissuta pienamente. Sono felice di essermi messo alla prova e di essermi confrontato con me stesso.

Enrico Alfio

 

È sempre un’emozione nuova, con moti interiori nuovi, il ritornare alla Grotta di Massabielle, sui passi di Bernadette, il vedere le così tante candele accese durante la fiaccolata mariana che accomuna gli innumerevoli fedeli arrivati dalle diverse parti del mondo per lodare e venerare Maria. Lourdes, ieri come oggi, ci suggerisce e ci rimanda agli ammalati, ma qui tutti siamo ammalati tanto è vero che noi giungiamo alla grotta per respirare un po’ di “aria pulita”. A Lourdes non si incontrano solo sofferenze, persone, storie, desideri, emozioni e ringraziamenti, ma si intrecciano vite baciate dal Signore e desiderose di Cristo. Sì proprio un “inno alla vita” sale da questa grotta dove cielo e terra si sono incontrati!

L’esperienza di Lourdes non è per me un’esperienza tra le tante, ma è una tappa di fondamentale importanza per il mio cammino di formazione al presbiterato.

Andrea Pellegrino

 

Sono molto contento e soddisfatto del mio periodo di servizio a Lourdes, dal 27 agosto al 14 settembre 2017. Con tre parole posso riassumere questi giorni: relazioni, condivisione e bellezza.

Relazioni: sono riuscito a vivere dei momenti molto preziosi di preghiera, nella grotta e nella cappella dell'adorazione, oltre ai servizi liturgici e alla liturgia delle ore pregata con la comunità, che mi hanno aiutato ad alimentare e approfondire il mio rapporto con Cristo e con sua madre, Maria Santissima. Ed è stato molto interessante e proficuo conoscere meglio la figura di Santa Bernadette. Inoltre si è creato un bellissimo clima con i seminaristi italiani e stranieri, con i sacerdoti che ci hanno accompagnato, e con tutte le persone e pellegrini che ho incontrato.

Condivisione: con questi compagni di viaggio, si sono condivisi i vari servizi ma anche momenti di preghiera, di confronto e di convivialità, e di gioia. Ed è stato anche un dono ascoltare le storie, le richieste di preghiera, l'incoraggiamento e l'affetto di tante persone incontrate anche per pochi minuti.

Bellezza: tutto questo mi ha confermato ancora una volta che mettersi alla sequela del Signore e al servizio degli altri riempie la vita di bellezza. Torno a casa molto più ricco, consapevole che sono chiamato a testimoniare con la vita i tanti doni ricevuti in questi giorni. É una esperienza che sicuramente consiglio a tutti.

Marco Zengarini

...

 

Download