Dagli scritti di San Giovanni d'Ávila, maestro di evangelizzatori - Scritti scelti
Ed. San Paolo
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[Cristo è sempre con noi]
14. Non pensare che, perché è salito al cielo, ti abbia dimenticato, perché non è compatibile in una stessa per¬sona l’amore e la dimenticanza. Ti ha lasciato il miglior pegno che poteva quando è salito al cielo (cfr. 2Re 2,13), che fu il paramento della sua carne preziosa in memoria del suo amore.
Bada che non solo vivendo ha sofferto per te, ma anche dopo la morte ricevette la maggior parte delle feri¬te, che fu il colpo di lancia crudele (cfr. Gv 19,34); per¬ché tu sappia che nella vita e nella morte egli è vero amico, perché tu comprenda qui che, quando disse nel momento di spirare: Tutto è compiuto (Gv 19,30), anche se i suoi dolori erano finiti, non era finito il suo amore. Dice san Paolo: Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sem¬pre! (Eb 13,8); giacché ciò che fu in questo secolo, quan¬do visse, per coloro che lo amavano, lo è anche ora, e lo sarà sempre, per tutti coloro che lo cercheranno.
Laus Deo