Dagli scritti di San Giovanni d'Ávila, maestro di evangelizzatori - Scritti scelti
Ed. San Paolo
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[Prove del suo amore]
2. E se sei ancora incredulo di fronte a questo amore, osserva tutti i benefici che Dio ti ha concesso, perché essi sono tutti garanzie e testimonianze del suo amore. Fai il conto di quanti sono tutti questi benefici, e vedrai che tutto ciò che è nel cielo e in terra, e tutte le ossa e gli organi di senso che si trovano nel tuo corpo, e tutte le ore e i momenti che vivi nella vita, sono tutti benefici del Signore. Osserva anche quante buone ispirazioni hai ricevuto, e quanti beni hai posseduto in questa vita; da quanti pericoli in questa vita sei scampato, in quante malattie e disastri avresti potuto cadere, se Egli non ti avesse liberato; tutti questi sono segni evidenti del suo amore. Perfino gli stessi duri colpi e le tribolazioni che manda sono segno di amore, perché sono segni che egli è padre, che corregge colui che egli ama (Eb 12,6), per emendarlo, risvegliarlo, e purificarlo, e mantenerlo in ogni bene. E, per finire, rivolgi gli occhi a tutto questo mondo, che è stato fatto per te esclusivamente con amore: esso e tutte le cose che contiene significano amore, predicano amore, e ti mandano amore.
3. E se sei sordo di fronte a tutte queste cose, non c’è ragione che tu lo sia davanti alle voci che Dio ti manda nel Vangelo, quando dice: Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna (Gv 3,16). Tutti questi sono segni di amore, e questo più di tutti gli altri, come scrive quell’evangelista, san Giovanni, molto amato e che molto amò il Signore, quando dice: In questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui (1Gv 4,9). Questo beneficio, insieme agli altri, rappresenta un segno del grande amore che Dio ha per noi e sgorga come le scintille che vengono fuori dal fuoco vivo dell’amore. Quanto maggiore sarà dunque quel fuoco nascosto, dato che le scintille che da esso sgorgano sono così grandi? O amore grande, o amore di grazia, degno di essere gratificato con amore! Concedici, Signore, di sentire con tutti i santi l’altezza e la profondità, la grandezza e la generosità di questo amore (cfr. Ef 3,18), perché dovunque il nostro cuore sia colpito e conquistato da questo amore.