Lettura del Giorno

Cristo Ideale del Sacerdote [Cap. 1]

Patriarca Venezia_Luciani
Albino Luciani

L'allora Patriarca di Venezia, Albino Luciani, in alcune riflessioni su "Cristo Ideale del Sacerdote.

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Capo, ma servitore!

9.        Pietra Egli stesso (124), Cristo sceglie per la Sua Chiesa un’altra pietra (125); apostolo (126), sceglie altri apostoli (127) e con l’esempio e l’insegnamento mostra loro cosa in realtà sono Suoi e i loro poteri: sono servizio e vanno esercitati in stile di servizio. « Io sono in mezzo a voi come uno che serve » (128); « Il Figlio del­l’uomo... è venuto a servire e a dare la sua vita » (129); « Io non ricevo gloria dagli uomini » (130); « Io non cerco la mia gloria » (131). « Dopo aver lavato loro i piedi...: Io vi ho dato l’esempio, affinché, come v’ho fatto io, facciate; anche voi » (132). «Quando avrete compiuto tutto quanto ve stato comandato, dite: Servi ordinari siamo, abbiamo fatto il nostro dovere » (133).

Gli Apostoli hanno mostrato di capire e di attuare l’insegnamento. Scriveva Pietro agli An­ziani: « ...pascete il gregge... con abnegazione; non come dominatori sull’eredità (del Signore), ma come esemplari del gregge» (134). Paolo: « Mi sono fatto debole coi deboli, per guadagnare i deboli: mi sono fatto tutto a tutti per salvare, in ogni modo, alcuni» (135).

Servo si era fatto Cristo (136), doulos in greco. Servì o doùloi si chiamano nel Nuovo Te­stamento Pietro, Paolo, Giacomo, Timoteo e Giuda. Il Concilio fa proprio questo modo di ve­dere e scrive: « L’ufficio, che il Signore affidò ai Pastori del suo popolo, è un vero servizio, che nella S. Scrittura è chiamato significativamente "diaconia” » (137). « I presbiteri nel presiedere la Comunità »... devono « mirare solo al servizio di Gesù Cristo », unire « i loro sforzi a quelli dei fedeli laici, comportandosi in mezzo a loro come il Maestro, il quale tra gli uomini non venne ad essere servito, ma a servire» (138). «Presiedano e servano » (139). « Chiamati a servire il popolo di Dio» (140). «Servono al bene di tutta la Chiesa» (141).

Noi dobbiamo far profondamente nostra que­sta mentalità, in modo da pensare, agire e perfino parlare in conformità. Non mi è stata data, ad esempio, una diocesi, una parrocchia: io, invece, sono stato dato a una parrocchia: dato per ser­vire, per lavorare. Non devo dire: la « mia » par­rocchia; non posso tenermela « come dominatore », direbbe S. Pietro!

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(124) I Cor. 10, 4.

(125) Mt. 16, 18.

(126) Ebrei, 3, 1.

(127) Lc. 6, 12-16.

(128) Lc. 22, 27.

(129) Mt. 20, 28.

(130) Giov. 5, 41.

(131) Giov. 8, 50.

(132) Giov. 13, 15.

(133) Lc. 17, 10.

(134) 1 Petr. 5, 1-3.

(135) 1 Cor. 9, 22.

(136) LG, 24, 342.

(138) PO, 9, Un-, cfr. anche LG, 37, 382-385.

(139) LG, 28, 357.

(140) LG, 28, 355.

(141) LG, 28, 355.