L'allora Vescovo di Vittorio Veneto, Albino Luciani, in alcune riflessioni sul perché i sacerdoti studino.
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12. - Il sesto gruppo di studio dell’Assemblea 1967 studiò il problema delle Riviste e dell’Editoria, che, oggi, presi come siamo, dal capogiro delle novità, è particolarmente delicato. L’aveva sollevato S. E. Mgr. Morstabilini; gli aveva fatto eco Mgr. Liverzani, chiedendo: Che significa oggi l’Imprimatur? Il gruppo, senza escludere altri rimedi, aveva proposto: « L’Episcopato ...veda di favorire incontri con le varie Riviste e Case Editrici cattoliche per far sentire l’apprezzamento di questa attività, i suoi desideri e le direttive in materia di attuazione del Concilio, sollecitando la collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà» {Atti, 1967, p. 242).
13. - Prima e dopo l’Assemblea Generale del 1967 c’è molteplicità e varietà di iniziative per la cultura e l’aggiornamento del clero in tutte le Diocesi italiane. La Conferenza Triveneta, a parte le iniziative prese dalle singole Diocesi e da più Diocesi riunite, ha partecipato con l’Episcopato Lombardo e Piemontese alla fondazione della Facoltà Teologica di Milano; con i Benedettini di Praglia e di S. Anselmo di Roma ha fondato e sostiene un Istituto Liturgico-Pastorale a Padova; in proprio sta per aprire a Verona l'Istituto Triveneto di Pastorale per il mondo del lavoro.
Quest’ultimo inizierà nel prossimo ottobre: ogni vescovo veneto s’è impegnato di inviarvi almeno quattro sacerdoti. L’Istituto Liturgico-Pastorale di Padova è invece, al suo terzo anno. I miei venticinque sacerdoti, che l’hanno frequentato, se ne trovano contenti ed io sono più contento di loro, perché — sia in vista delle materie sia in vista degli esami che devono superare ogni anno — li vedo abbastanza impegnati in studi seri.
E’ pronto il programma per il Corso Regionale per Neo-Parroci: succoso e pratico, sarà svolto a due riprese (novembre 1968, febbraio 1969), che durano ciascuna due giorni.
Nei giorni 7-9 Novembre 1967, a Vicenza, la Conferenza Triveneta ha approfondito alcuni punti trattati all’Assemblea Generale di Febbraio della CEI, discutendo quattro distinte relazioni ed in specie quella centrale tenuta da S. E. Mgr. Santin. Frutti pratici principali: incaricato S. E. Mgr. Ducoli di presiedere una Commissione regionale per la cultura coi seguenti scopi: studiare iniziative culturali a livello regionale da proporre ai vescovi, coordinare le iniziative già esistenti, informare sulle esperienze delle varie diocesi.
La stessa Commissione ha presentato ai vescovi un diligente studio riassuntivo della situazione regionale composta coi dati ricavati dalle risposte di tutte le Diocesi a un minuzioso questionario.
Strumento utilissimo di collaborazione culturale interdiocesano sarà l’elenco (preparato dalla Commissione) di sacerdoti e laici disposti a recarsi nelle Diocesi per lezioni e corsi. Di ogni nominativo è dato, con l’indirizzo, la materia di competenza, e eventuali specializzazioni ed i tempi, in cui si dichiara disponibile.
Da ricordare i corsi nazionali adatti a chi inizia un nuovo apostolato: il CAL (Centro Apostolato Liturgico) tiene ogni anno un Corso per insegnanti di Liturgia. Il CENAC ha i Corsi quadriennali estivi a Vallombrosa per Insegnanti di Religione nelle Medie: il PAS (Pontificio Ateneo Salesiano), per gli stessi, i Corsi estivi alla Mendola; ancora il PAS ha, a Roma, dei Corsi di uno o più anni per Educatori nei Seminari.